Il mondo del lavoro è in costante evoluzione, sottoposto a una necessaria metamorfosi che accompagna il continuo mutare delle esigenze operative, di produzione, ma anche umane. Il lavoro infatti, soprattutto il lavoro in ufficio, è una interazione fra persone che trascorrono insieme del tempo all’interno del quale “investono” se stesse: il talento, la professionalità, l’intelligenza, la creatività.

Il concetto stesso di spazio di lavoro trova oggi una collocazione differente nella progettazione. L’essere umano, con le sue esigenze e la necessità di un costante coinvolgimento, è stato posizionato al centro delle scelte anche nel design e nella ridefinizione degli spazi. Spazio e tempo dialogano oggi fra loro in maniera consapevole, liberando spazio infatti si trova tempo, tempo da dedicare alla maggiore qualità

Una sorta di umanesimo lavorativo, l’uomo al centro del disegno aziendale, accompagna molte scelte anche, necessariamente nella conformazione e creazione degli spazi di lavoro. Le ore trascorse negli uffici, alle scrivanie e in generale al lavoro, sono molt. Determinano quindi la qualità della vita nel suo complesso, e non si può non tenerne conto.

Le parole chiave oggi nella progettazione dei luoghi di lavoro sono:

  • Benessere 
  • Creatività 
  • Collaborazione 
  • Produttività 

La scelta nella realizzazione dei progetti di design d’ufficio è sempre più volta alla realizzazione di open space: luoghi ampi, luminosi, aperti, ma soprattutto condivisi, che garantiscono:

  • Visibilità 
  • Coinvolgimento 
  • Interazione costante

Soluzioni, quelle degli open space, che rimodulano non solamente lo spazio, ma necessariamente le relazioni, la distribuzione dei ruoli e, soprattutto, la percezione di ogni singolo individuo nell’ambito lavorativo, con una trasformazione della struttura di gestione da piramidale ad una organizzazione visivamente orizzontale.

L’immagine stessa dell’azienda si scolpisce velocemente dentro alla scelta di design, dove l’estetica, se pure fondamentale, è tuttavia subordinata al raggiungimento di un equilibrio fra impegno singolo e collettivo.

La progettazione privilegiata di luoghi lavorativi open space, rende tuttavia molto spesso necessaria la creazione di isole di lavoro, spazi circoscritti che, sebbene non risultino isolati e chiusi all’interno di spesse pareti di muratura o cemento, restituiscono, quando necessario, un maggiore rispetto della quiete e della discrezione.

Per poter realizzare queste isole vengono oggi utilizzate pareti divisorie dalle molte e differenti caratteristiche.

Pareti divisorie per ufficio 

Gli ambienti di lavoro che si definiscono con l’utilizzo di pareti divisorie, risultano estremamente flessibili. Non si tratta infatti di confini o limiti spaziali, ma di contorni a garanzia della qualità del lavoro. Le pareti divisorie risultano come splendide cornici che impreziosiscono un quadro, in questo caso, una postazione di lavoro. Pareti leggere, trasparenti, attrezzate per essere anche eleganti complementi d’arredo, pareti con funzione anche d’archivio, pareti insonorizzate, pareti che possono essere personalizzate a seconda del gusto estetico e dello stile di design scelto, poiché concepite per essere specchio del brand e della filosofia aziendale. Una vasta gamma viene offerta oggi alle aziende per andare incontro alle differenti necessità.

Eleganza, modernità, leggerezza e funzionalità si esaltano nelle tante soluzioni possibili. Elemento determinante è la manovrabilità, unitamente alla versatilità. Le pareti divisorie in realtà non separano, ma piuttosto integrano le necessità di privacy e silenzio con la condivisione del team. Là dove vengono progettate ed utilizzate le pareti divisorie rimane inalterato il concetto di spazio aperto dentro il quale far vibrare i progetti, la creatività, l’umanità. ed i risultati aziendali.

Pareti divisorie autoportanti 

La creazione di postazioni, o isole di lavoro, con pareti divisorie autoportanti è sicuramente una delle soluzioni più semplici dal punto di vista della realizzazione, ma soprattutto rappresenta la soluzione maggiormente versatile. Le pareti autoportanti sono caratterizzate, infatti, da strutture estremamente leggere che garantiscono, anche esteticamente, un effetto non invasivo dello spazio. Con telaio in acciaio o in legno, sono ideali per suddividere spazi molto grandi in postazioni più discrete, divenendo un importante elemento di arredamento e proteggendo da interazioni che possono influire negativamente sulla concentrazione e, di conseguenza, sul risultato del lavoro.

Le pareti autoportanti permettono spostamenti veloci, essendo estremamente maneggevoli e, quindi, si integrano perfettamente in quei luoghi di lavoro nei quali ci si imbatte spesso nell’esigenza di cambiare la struttura dello spazio. Tanti i materiali di realizzazione fra i quali è possibile scegliere. La preferenza stilistica del design è legata all’immagine dell’azienda: colori, materiale, lavorazione, dimensioni, costituiscono il biglietto da visita del brand scolpito nel luogo.

Il concetto di spazio diventa in questo modo quello di un mosaico, all’interno del quale lo spostamento delle singole tessere muta l’impatto visivo, ma non l’essenziale forma del luogo, la mappa dell’ambiente.

Pareti divisorie in vetro 

l rumore prodotto in un ufficio, dalle postazioni lavorative, dai computer, dalle attrezzature, stampanti, dai telefoni, ma anche il parlottio dei colleghi, molto spesso si scontra con  l’esigenza di silenzio e di concentrazione necessari per svolgere alcune attività e mansioni. Nel segno del rispetto per queste esigenze nascono quindi le pareti divisorie in vetro: eleganti soluzioni per esigenze di suddivisione degli ambienti. Si tratta di pareti che non chiudononon isolano, semplicemente attutiscono l’impatto dell’ambiente, mantenendo inalterata la bellezza e la serenità di uno spazio di lavoro aperto e condiviso.

Le pareti divisorie in vetro possono essere offerte in molte soluzioni:

  • Vetrate fissate alle pareti
  • Vetrate mobili
  • Vetrate scorrevoli
  • Vetrate trasparenti
  • Vetrate satinate
  • Vetrate lavorate e decorate
  • Vetrate personalizzate

Strutture in grado di aumentare la luminosità dell’ambiente, le pareti a vetrate rappresentano una scelta di stile e di design raffinato. Permettono di creare soluzioni nelle quali comunicazione ed interazione sono poste in primo piano, riducendo tuttavia quei disturbi che andrebbero ad alterare la possibilità di concentrazione. Sono in grado di restituire anche isolamento acustico, evitando l’impatto dei pannelli fonoassorbenti, le pareti divisorie in vetro donano all’ambiente un senso di grande leggerezza e dinamismo. Una soluzione che permette di creare spazio nello spazio, moltiplicando l’effetto estetico dell’open space.

Le pareti in vetro dilatano lo spazio e permettono di creare elegantissimi uffici direzionali che garantiscono la continuità di comunicazione con i componenti del team di lavoro. Inoltre le pareti in vetro permettono di esaltare il design complessivo dell’ufficio, lo stile d’arredamento viene come esposto in una vetrina all’interno della quale è possibile valorizzare ogni singolo elemento d’arredo.

Luce, spazio, raffinato equilibrio delle forme, continuità, comunicazione e discrezione, questi gli elementi esaltati dall’utilizzo delle vetrate divisorie.